Parole, parole, parole, soltanto parole e le scuole chiuse per mancanza di riscaldamenti

Invece di spendere denaro progetti quale la pista ciclabile sul fiume, non sarebbe stato il caso di investire somme ed energie sulle scuole?

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Sarebbe il caso di dire: fortuna che c’è questa amministrazione altrimenti sai che noia. E già, perché non passa giorno che questa amministrazione non ci regali performance esilaranti e debacle eclatanti. Il circo a confronto non è nulla. Dopo il proclame di inizio anno di sindaco ed assessori circa la questione dei venti milioni di euro ottenuti per gli interventi di rigenerazione urbana, la conferenza stampa in cui l’illustre assessore all’Urbanistica ha illustrato i progetti su cui saranno investiti questi venti milioni di euro, salvo sempre che il buon assessore non sia troppo stanco e si dimentichi di allegare progetti e fattispecie necessari e propedeutici, come avvenuto per la riqualificazione del quartiere di Fondo Gesù. Ricordo all’illustre assessore che ancora lì attendono risposte su che fine abbiano fatto i 15 milioni di euro (che poi sarebbero potuti essere 45) e sul perchè si è insistito su di un ricorso al TAR che ci ha ridicolizzati. Nessuna risposta ad oggi, ma mi lasci indovinare, o forse visto che la colpa non è stato possibile addossarla alla precedente amministrazione, si può e deve guardare avanti? Prima, però, di spendere parola ed elencare i progetti, permettetemi di specificare che questi fondi, a prescindere dall’amministrazione, sarebbero stati comunque elargiti, o ancora meglio assegnabili. Quindi non c’è alcun merito a tal riguardo di tale amministrazione nonostante ci sia ancora chi si osanna. Fatta questa premessa torniamo a noi, tra gli interventi previsti annunciati dal carissimo assessore c’è quello che prevede la realizzazione di una pista ciclabile e pedonale sul fiume Esaro per un importo di 2.122.000 euro, per collegare i Quartieri Gabelluccia e e S. Francesco. Mi chiedo ma è proprio necessario spendere questa cifra per una cosa assolutamente differibile? Non sarebbe stato il caso di investire risorse e progetti, magari durante il periodo di vacanze, al fine di ripristinare il sistema di riscaldamento nelle scuole? Ah, dimenticavo, forse eravate troppo impegnati a vedere i film sotto le stelle e a scattare selfie all’alberello. Siamo arrivati al 10 gennaio e ancora una volta, per vostra negligenza ed incapacità, a pagarne le conseguenze sono gli studenti, privati prima dello scuolabus ripristinato solo il 15 dicembre scorso, e dal mese di settembre, del sistema di riscaldamento. Tralascio sugli altri progetti presentati, meglio stendere un velo pietoso ma in fondo cosa aspettarsi da una giunta comunale che fa acqua da tutte le parti? Ai posteri l’ardua sentenza sempre che non restino solo parole, parole, parole.

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