Afflitto contro Bausone, la posizione degli Attivisti 5 stelle Calabria

Continua a fare rumore il botta e risposta. "E’ superfluo sottolineare,  che la condotta della Bausone, prima di tutto cerca di prendere in giro la legge per biechi interessi personali".

Dopo i numerosi attacchi è giusto fare un po’ di precisazioni, è chiaro a tutti che le azioni bizzarre intraprese dalla Bausone hanno come unico scopo quello di sottrarre con tutte le armi possibili (e quasi nessuna lecita) il seggio del consigliere Afflitto che vogliamo ricordarlo è stato eletto, perché scelto da più di 1800 cittadini; è palese ormai che i soldini elargiti dal consiglio Regionale non disgustano alla Bausone, la quale avrebbe sicuramente voluto beneficiare dei tanti “privilegi” regionali che tanto vigorosamente osteggia e combatte…Purtroppo la Bausone non vuole ammettere a sé stessa, che può essere tutto, tranne che un personaggio credibile politicamente e dietro il quale schierarsi per condurre battaglie civili e sociali. Nonostante ciò lei non riesce a farsene una ragione e costantemente ad ogni tornata elettorale è protagonista di candidature fallimentari (sotto ogni coloro e simbolo politico) cosi clamorose che avrebbero fatto desistere chiunque dal riproporsi agli elettori, ma non lei, la quale invece di riflettere sul perché dei miserabili risultati, si scaglia contro chi l’ha preceduta nelle preferenze adoperando condotte lesive dai connotati persecutori. Fortunatamente i calabresi che vedono nella stessa un personaggio grottesco, inquietante ed a tratti perverso non si lasciano “sedurre” da inutili e banali chiacchiere e non le accorderanno mai quella fiducia che la sedicente giornalista (non iscritta a nessun albo professionale per giunta) tanto desidera… Ed ora soffermiamoci sull’aspetto più disgustoso di questa spiacevole vicenda, quello che l’ha resa protagonista degli ultimi mesi, lo stalking giudiziario unito a quello sui social media ai danni del consigliere Afflitto. Lo stalking giudiziario (e vogliamo ricordarlo a colei che millanta esperienza e preparazione accademica) è un reato dove lo stalker si descrive falsamente come vittima, presenta denuncia contro la vera parte offesa, accusandola dei più svariati reati nell’intento di arrecare allo stesso, un danno psicologico, morale , d’immagine e tramite denunce sia civili che penali un pesante danno giudiziario. Tutto ciò creato e configurato ad arte, seguendo un disegno diabolico e perverso per risolvere presumibilmente problemi esistenziali che affliggono il carnefice (alias Bausone Alessia da Vigevano) ecco presto spiegato il motivo di questa illogica trama ordita ai danni del dott. Afflitto. E’ superfluo sottolineare,  che la condotta della Bausone, prima di tutto cerca di prendere in giro la legge per biechi interessi personali (oltre a perseguitare una vittima innocente) e allo stesso tempo arreca un notevole danno alla giustizia, facendo aumentare inutilmente il carico processuale costringendo gli organi giudiziari ad una immotivata perdita di tempo prezioso che potrebbe essere sicuramente adoperato per perseguire reati gravi, dei quali la nostra amara e martoriata regione purtroppo è da troppo tempo afflitta. Da chi si professa paladina dei diritti, gendarme a tutela della legalità, alfiere degli emarginati ci si aspetta un comportamento diverso, molto più decoroso e dignitoso, anche perché mistificare la realtà per soddisfare il proprio egoismo e la propria ambizione è sinonimo di una mal celata arroganza che sta sfociando in preoccupanti deliri di onnipotenza i cui effetti indesiderati purtroppo, possono condurre a spiacevoli conseguenze dai quali è difficile sottrarsi.
Attivisti 5 stelle Calabria