Afflitto: “Che l’Europa intervenga, che l’umanità prevalga”

Ci sono vicende che meritano un assoluto e rigoroso silenzio; silenzio dettato dal pudore e dal rispetto imposto dalla tragedia che ha sconvolto la nostra regione e l’Italia intera.
Purtroppo mi è necessario rompere questo silenzio per denunciare e gridare con tutto me stesso, mai più! Mai più morti innocenti, vittime dell’egoismo e dell’indifferenza umana, mai più figli sottratti alle madri e ai padri da un mare feroce, mai più scorgere corpi di bambini arenati sulle spiagge…mai più!
Io che da volontario della croce rosse ho assistito innumerevoli volte a tragedie di questo tipo, levo ancora più in alto il mio grido; che si faccia qualcosa, che si faccia presto, perché ogni vittima innocente è un peso che poteremo sulle nostre coscienze e non vi saranno commemorazioni o altro che potranno assolverci dalla nostra corresponsabilità.
Chi muore non ha mai colpe; la speranza di una vita migliore, la ricerca di un futuro dignitoso non potranno mai essere una colpa…
Che l’Europa intervenga, che l’umanità prevalga, che il grido degli ultimi venga ascoltato!!
Questa è l’unica preghiera che mi sento di rivolgere…torniamo a essere umani…