“Siamo sulla stessa barca”, evento internazionale sul fenomeno migratorio per studenti di tutta Europa

20 i paesi europei partecipanti . L’I.I.S. “Pertini-Santoni” di Crotone rappresenta la regione Calabria. .

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“Siamo sull stessa barca”, il grande evento sul tema del fenomeno migratorio rivolto alle studentesse e agli studenti italiani ed europei si è svolto a Lampedusa dal 30 Settembre al 3 Ottobre 2021 in occasione della “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”, istituita per commemorare le 368 vittime del naufragio avvenuto il 3 Ottobre 2013 a largo di Lampedusa. L’iniziativa è stata promossa dal Ministero dell’Istruzione, è parte del progetto Fami “Porte d’Europa”, in collaborazione con il Comitato 3 Ottobre, l’Istituto Comprensivo Omnicomprensivo L. Pirandello di Lampedusa e l’Istituto Capofila C.P.I.A. di Agrigento. Le quattro giornate formative hanno coinvolto 60 Istituti scolastici, 40 italiani e 20 Europei (Italia, Bosnia, Croazia, Lettonia, Austria, Ungheria, Portogallo, Grecia, Romania, Spagna, Slovacchia, Germania, Belgio, Slovenia, Francia, Danimarca, Olanda, Inghilterra, Cipro, Estonia), con la partecipazione di formatori di 18 ONG italiane e internazionali, persone sopravvissute ai naufragi e parenti delle vittime. In rappresentanza della della Regione Calabria, presente anche la Delegazione dell’I.I.S. “Pertini-Santoni” di Crotone, retto dalla D.S. Dott.ssa IDA SISCA, composta da due alunne della classe 5C del Liceo Artistico Simona Dardano e Fabiana Scozzafava, accompagnate dalla Referente Erasmus+ Prof.ssa Ornella Pegoraro.

L’evento rientra nel progetto “L’Europa inizia a Lampedusa”, di cui l’I.I.S. “Pertini-Santoni” è risultato vincitore per la Regione Calabria, partecipando anche all’evento formativo che si è svolto on line lo scorso anno in seguito all’emergenza sanitaria Covid-19. I partecipanti hanno preso parte a laboratori, momenti formativi e assistito ad eventi musicali, tavole rotonde ed incontri con le istituzioni, con moltissimi spunti di riflessione che hanno dato agli studenti di ampliare il proprio sguardo sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione in un contesto Europeo, riflettendo su tematiche quali le migrazioni, le emergenze umanitarie, il razzismo e la discriminazione. I laboratori, che si sono svolti nell’I.O. “L. Pirandello”e a cui tutti gli studenti hanno partecipato attivamente, riflettendo sulle problematiche emerse, sono stati tenuti da Enti e organismi quali Amnesty International, Medici senza frontiere, Guardia costiera, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Rete per la riforma della cittadinanza, UNHCR, Unicef e Save the Children, Refugees Welcome e Lega Ambiente. Le giornate formative si sono concluse il 3 Ottobre con un momento di raccoglimento e l’inaugurazione del restauro della Porta d’Europa, alla presenza di Monsignor Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento; Kheit Abdelhafid, Imam di Catania; Don Mussie Zerai, Fondatore e Presidente dell’Agenzia Habeishia; Maria Arena, Vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza del Parlamento Europeo; Domenec Devesa, Commissione per gli affari costituzionali del Parlamento europeo; Pietro Bartolo, Vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento Europeo(LIBE); Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa; i sopravvissuti ai naufragi e gli studenti di tutta Europa. Al termine è avvenuta la deposizione della corona di fiori in mare con la presenza di Autorità, Istituzioni, di pescatori e di superstiti.
L’iniziativa è stata insignita della Medaglia della Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e gode dell’Alto Patronato del Parlamento europeo. La Dirigente Scolastica dell’I.I.S. “Pertini-Santoni”, Dott.ssa IDA SISCA” esprime grande soddisfazione e non può che ritenersi orgogliosa dei traguardi che il proprio Istituto, gia accreditato nel programma Europeo Erasmus per il settennio 2021-2027, sta raggiungendo nel settore dell’educazione interculturale e inclusiva in un’ottica europea, favorendo la partecipazione dei propri alunni a eventi culturali di portata internazionale.

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