Il giallo irrisolto dello scuolabus: a dicembre è ancora nulla

Una signora scrive all'assessora Rachele Via chiedendo notizie del servizio scuolabus che ancora a dicembre stenta a partire. Ennesima debacle di una giunta allo sbaraglio?

Riceviamo e pubblichiamo:

Caro direttore, mi chiamo Gloria e sono la mamma di due bambini una di 9 e l’altra di 6 anni. Scrivo perché vorrei sapere dall’assessora alla Cultura Rachele Via quando partirà il servizio scuolabus. Siamo a dicembre e ancora non se ne sa nulla. Si rimanda continuamente ma nessuno ancora ci ha dato risposta alcuna. Il servizio scuolabus per una donna in carriera come me è molto comodo oltre ad essere un diritto sacrosanto. Per fortuna io ho la macchina e con mille sacrifici riesco se non altro ad accompagnare i miei bambini a scuola ma ahimè ci sono tante altre famiglie che a causa della mancanza dello scuolabus non stanno mandando i loro figli a scuola. Mi chiedo, invece di pensare alle favole sotto l’alberello non crede sia il caso di investire quel denaro in altre attività più proficue per i nostri bambini e per l’intera comunità? I bambini, cara assessora Via, chiedono solamente il diritto di studiare, di andare a scuola, socializzare e avere spazi comuni e sicuri dove poter giocare e divertirsi. Con tutto rispetto però credo che queste iniziative natalizie siano solo un modo superficiale di spostare l’attenzione mediatica su questioni più importanti. Invece di perdere tempo con cinema all’aperto, in pieno inverno con il rischio di far prendere una bronchite ai nostri figli, e a spettacolini vari, si preoccupi di dare risposte concrete non solo a parole ma con i fatti. A che serve organizzare eventi natalizi per bambini se poi si nega loro il diritto allo studio? Infine, lungi da me creare ulteriori polemiche, ma quei fondi che avete utilizzato per il cartellone natalizio non potevano essere utilizzati per riqualificare alcuni spazi ludico-ricreativi del quartiere Fondo Gesù? In quel quartiere ci sono bambini costretti a giocare sulla strada in quanto non hanno uno spazio sicuro dove poter giocare. E dire che il sindaco, durante il periodo elettorale, aveva promesso una sostanziale riqualificazione di quel quartiere ma ad oggi nulla è stato fatto. Inoltre, ho letto recentemente dei 15 milioni stanziati proprio per la riqualificazione del quartiere ma persi dall’assessore Sorgiovanni. Quest’ultimo però non ha mai spiegato come sia stato possibile perdere una tale cifra? Come mai i ragazzi di Stanchi dei Soliti non si battono per questo cercando di dare risposte concrete invece di continuare a far finta di nulla? Spero che la gentile assessora risponda alla mia umile richiesta oppure anche questo mio appello cadrà nel dimenticatoio come gli altri? Ritengo sia doveroso che i cittadini siano informati su tutto ciò che accade e anche sulle vostre negligenze.

Cordialmente

Gloria Mantelli