Bel gioco ed equilibrio le parole chiave di Zauli

Bel gioco ed equilibrio le parole chiave di Zauli. Si è svolta questa mattina la prima conferenza pre gara del nuovo tecnico del Crotone.
Zauli, ha incontrato i giornalisti dopo la rifinitura mattutina per presentare il match in casa della Virtus Francavilla, in programma domani alle ore 14:30 e valevole per la 28ª giornata di campionato.

Parlavo col mio collaboratore Attilio alla fine dell’allenamento e gli ho detto che mi sembra di essere a Crotone da una vita. Non mi è capitato dappertutto quindi vuol dire che l’empatia che si è creata e la fiducia che ho sentito subito dalla Società e dalle persone che mi sono state vicine in questi giorni è stata totale e tutto ciò ha fatto sì che io fossi me stesso ed essendo me stesso vuol dire che sto bene”

Il neo tecnico ha poi voluto a più riprese rimarcare il grande rispetto per chi c’era prima e per il lavoro svolto precedentemente che ha portato tanti punti ed una classifica ottima, spiegando che da subito cercherà di non stravolgere troppo quanto fatto, ma che il lavoro che si andrà a fare sarà incentrato su alcuni dettagli: “io ho messo del mio poi vedremo se questo sarà meglio o sarà peggio”.
Zauli, non ha voluto parlare di un modulo, spiegando che non c’è un impianto di gioco prestabilito o studiato ad hoc per affrontare i gironi di Serie C, “perché se ci fosse un modulo per ogni girone tutti lo adotterebbero”.

A me piace mettere i giocatori al centro di tutto, cerco di farli rendere al meglio, cerco di mettermi a loro disposizione. Io sono il primo ad essere felice se si migliorano e giocano bene. Dovrò sempre cercare di mettere i migliori e forse questo è un problema per me, perché anche tra chi non partirà domani ci sono giocatori importanti (i convocati). Per questo motivo questa squadra ha 60 punti. Il mio compito è far rendere tutti al meglio. Per arrivare alla fine, devo avere come obbiettivo proprio questo. Poi chi sta dentro deve fa di tutto per rimanerci e chi sta fuori deve far di tutto per entrare.

L’attesa è tanta e tra qualche ora si potrà vedere come si comporterà il nuovo Crotone targato Zauli. Sicuramente è ancora presto per fornire giudizi assoluti e la gara contro la Virtus non potrà dare troppe indicazioni sul futuro della squadra ma, quantomeno, si avrà modo di osservare se qualcosa sia cambiato nella voglia degli squali di andarsi a giocare fino alla fine la vittoria del campionato.

Alle vigilie si gioca sempre per vincere. Poi andiamo ad affrontare una squadra che nelle ultime otto partite ne ha vinte 7 e pareggiato 1; non possiamo parlare di fortuna. La trasferta di Francavilla è si difficile ma può essere lo scalino in più da salire per avere quell’autostima per il rush finale.

Dal punti di vista del gioco, Zauli, ha riperso il concetto del “bel gioco”. Già nel corso della conferenza stampa di presentazione aveva detto di avere una propensione nel preferire le squadre che possiedono un “bel gioco”.

“Mi piacerebbe piano piano mettere in questa squadra ciò che mi piace. Possesso palla, l’attitudine ad attaccare in tanti. So che a parole è semplice, ma sono convinto che questa squadra possa farlo. Può giocare bene come ha fatto anche prima di me. In queste 11 partite bisognerà giocare bene e tenere l’equilibrio, che è la cosa più importante.