Le rubriche di Crotone Informa - Geo Sfere

Un’oasi di cittadinanza attiva dal basso per riportare Crotone in alto

Noi crotonesi ostentiamo con orgoglio la nostra discendenza dall’antica Kroton, colonia di spicco della Magna Graecia, ma in pochi conosciamo a fondo la cultura di quella storica civiltà.

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di Antonio Salituro (Associazione “Le pietre che narrano…La conoscenza itinerante)
Noi crotonesi ostentiamo con orgoglio la nostra discendenza dall’antica Kroton, colonia di spicco della Magna Graecia, ma in pochi conosciamo a fondo la cultura di quella storica civiltà. Prendiamo, ad esempio, l’origine della parola idiota. Circa 3.500 anni fa, nella città-Stato di Atene, i cosiddetti idiotes erano quelli che non partecipavano alla vita politica.
Con ciò, gli antichi greci non si riferivano solo al voto una tantum, bensì alle attività giornaliere che contribuivano al benessere di quella che fu la culla della democrazia.
E quindi, facendoci un’esame di coscienza, quanti di noi krotoniati sarebbero stati accusati di idiozia?

Uno degli scopi dell’associazione Le Pietre che narrano … La conoscenza itinerante è proprio quello di curare l’idiozia, nel senso antico del termine, tramite pillole di cittadinanza attiva. Per farlo, abbiamo fondato OARYSTIS, una città-oasi nel quartiere Fondo Gesù, all’entrata di Crotone. OARYSTIS sorge sulle ceneri del Parco della Cittadinanza Attiva, un’area degradata che è specchio di una periferia troppo spesso trascurata negli ultimi anni. La nostra città-oasi apre le sue porte a chiunque voglia contribuire a un rinascimento culturale, sociale, e ambientale del luogo. Coinvolgendo studenti e professionisti locali (geologi, agronomi, architetti, artisti, ecc.), stiamo trasformando un parco decadente in uno spazio verde polivalente non solo per il quartiere Fondo Gesù, ma per l’intera comunità pitagorica.
Oltre a effettuare una serie di interventi per il miglioramento della fruibilità presente e futura del parco (ripavimentazione, ripulitura, piantumazione di alberi, installazione di un giardino geologico, realizzazione di pannelli educativi e murales), abbiamo anche creato una connessione con il suo passato.
Posto a pochi metri dal fiume Esaro, il Bosco della memoria ospita 6 alberi dedicati alle vittime dell’alluvione che colpì Crotone nel 1996. 3 di questi sono già stati trasformati in totem, tra cui Babbo Alluvione, che ci ricorda saggiamente di vivere in simbiosi con la natura per evitare di ricevere altre sorprese indesiderate. Tale memento è oggi più che mai vitale visto che il cambiamento climatico aumenterà la frequenza con cui alluvioni e altre calamità naturali si manifestano.

Promuovere partecipazione, impegno civico, conoscenza del territorio, e soprattutto bellezza, è l’unico modo di risvegliare e riscattare una popolazione ormai rassegnata a un ineluttabile declino. Siamo fermamente convinti che, per essere efficace, il cambiamento debba essere innescato dal basso, grazie a cittadini responsabili che si fanno Stato senza aspettare il salvatore della patria di turno.
Pietra dopo pietra, albero dopo albero, parola dopo parola, l’oasi di Fondo Gesù può e deve espandersi sul territorio crotonese, rigenerando scenari desertici e idiotici con il suo humus. La strada è ancora lunga, con molti ostacoli tecnici ed economici da sormontare sulla via. In primis, l’assenza di una rete idrica autonoma, che è paradossale per un’oasi a ridosso di un fiume. Inoltre, anche se brilla di luce propria ai nostri occhi, OARYSTIS necessita di una sorgente luminosa artificiale per non diventare un miraggio nelle notti crotonesi.
Pur restando con i piedi per terra, vogliamo che Crotone voli alto, e per farlo avremmo sempre bisogno del sostegno delle istituzioni.

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