Vertenza Congesi: approvato il tavolo tecnico proposto da Uiltec UIL e Femca CISL

"Chiediamo un forte senso di responsabilità da parte di tutti".

Vertenza Congesi: approvato il tavolo tecnico proposto da Uiltec UIL e Femca CISL.
La Uiltec UIL e Fecma CISL valutano in modo positivo l’incontro svoltosi nella sede della Camera di Commercio di Crotone tra il Consorzio Congesi e le Organizzazioni Sindacali, alla presenza dei lavoratori, ma mantengono sempre alta l’asticella dell’attenzione. Presenti i Segretari Confederali Uil Crotone e Cisl Crotone, rispettivamente, Fabio Tomaino e Luigi Tallarico e i segretari generali regionali Uiltec UIL e Femca CISL, rispettivamente, Vincenzo Celi e Pompeo Greco.
La maggioranza dei Comuni componenti del Consorzio sono stati rappresentati da Antonio Francesco Scandale, assessore al Bilancio, Patrimonio, Società Partecipate del Comune di Crotone.

“Ci siamo posti con uno spirito proattivo e collaborativo – affermano Uiltec UIL e Fecma CISL – mettendo al centro le nostre preoccupazioni: il futuro dei lavoratori, in un contesto di evidente criticità di sostenibilità economico finanziaria in cui versa oggi Congesi, con l’aumento progressivo, costante e irreversibile dei debiti, sia con il fornitore di acqua all’ingrosso, nonché oggi nuovo soggetto unico gestore del servizio idrico calabrese, e sia con i vari fornitori, compresi soprattutto quelli relativi alla fornitura dell’energia elettrica, il cui costo ha avuto un aumento esponenziale.”

“Abbiamo proposto – specificano Celi, Greco, Tomaino e Tallarico – l’istituzionalizzazione di un tavolo – che vedrà confrontarsi insieme i soci di Congesi, le Organizzazioni sindacali e Arrical e Sorical – avente l’obiettivo di entrare nel merito della discussione in corso tra il Consorzio e le istituzioni regionali e trovare una soluzione a beneficio della tutela dei lavoratori, dell’efficienza del servizio e della collettività.”

“Siamo soddisfatti che la nostra proposta sia stata immediatamente accettata – aggiungono i Segretari di Uiltec UIL e Femca CISL e le rispettive Confederazioni – tra le questioni che affronteremo sicuramente ci saranno: quali azioni di responsabilità da parte dei soci Sindaci, per attuare un piano di rientro serio e credibile, che parta dall’esigibilità dei crediti, del debito della fornitura di acqua; lievitato a oggi a circa 24 milioni di euro; quali operazioni per garantire la certezza del pagamento delle retribuzioni ai lavoratori, la loro ricollocazione nel soggetto gestore regionale, nel mutato scenario di prospettiva già ben definito per legge del Servizio Idrico Calabrese. Il Consorzio Congesi nasce proprio con l’obiettivo dichiarato di traguardare, appunto, il soggetto unico gestore ed eravamo consapevoli che le ataviche criticità di sistema del SII Calabrese non gli avrebbero consentito sostenibilità economica finanziaria per un lungo periodo. E adesso che c’é stata una forte accelerazione governativa sulla riforma, si rischia, con azioni legali, magari legittime, di bloccare tutto, con le disastrose conseguenze che possiamo ben immaginare tutti, soprattutto per il futuro dei lavoratori. Questi i temi che ci stanno veramente a cuore e su cui vorremmo che si concentrasse, con determinazione, la discussione.”

“Chiediamo un forte senso di responsabilità da parte di tutti – concludono – Vogliamo tutelare e salvaguardare il know-how e le professionalità dei dipendenti Congesi, sostenendone occupazione e occupabilità per il futuro ma, soprattutto, in tutto questo contesto, non vogliamo assolutamente che i lavoratori vengano utilizzati come strumento nella trattativa.”

Vertenza Congesi: approvato il tavolo tecnico proposto da Uiltec UIL e Femca CISL