Mentre in Italia si potenziano le strutture sanitarie a Crotone le chiudono!

10 operatori sanitari della Misericordia che dal 31 Ottobre 2020, si troveranno a perdere il proprio lavoro e a non poter portare avanti più la loro missione.

Riceviamo e Pubblichiamo:

In un’emergenza sanitaria nazionale, dove in tutta Italia si potenziano le strutture sanitarie visto l’aumento di casi COVID-19, a Crotone si licenziano 10 operatori del 118 di Isola Di Capo Rizzuto, isolando uno dei territori geograficamente più vasti e uno dei più grandi del Crotonese! E tutto questo succede nell’indifferenza dei componenti dell’amministrazione Comunale di Isola Capo Rizzuto.
La postazione di una Pet (Postazione Emergenza Sanitaria) con il supporto di un autista e di un soccorritore è stata pensata e progettata per fronteggiare e supportare l’ASL DI CROTONE visto che a Isola di Capo Rizzuto per 9 mesi ha un’utenza di 18 mila abitanti, ma d’estate durante la stagione estiva arriva all’incirca a 50 mila presenze fra residenti e ospiti.

Una postazione strategica nata in un territorio vasto da percorrere per distanze chilometriche, principalmente durante le emergenze importanti. 15 anni di servizio che hanno fatto si, che il 118 di Isola di Capo Rizzuto, diventasse punto di riferimento per tutto il territorio Crotonese, ma che ha visto perdere prima la convenzione dialisi e secondari e poi la convenzione della PET depotenzializzando l’ASL di Crotone stessa.
Oggi la stessa Asl lamenta il fatto che da quando è stato ridimensionato il 118 di Isola di Capo Rizzuto, stanno avendo grosse difficoltà negli interventi.
10 operatori sanitari della Misericordia che dal 31 Ottobre 2020, si troveranno a perdere il proprio lavoro e a non poter portare avanti più la loro missione.

Quindici anni di formazione, quindici anni di sacrifici, quindici anni dove sono state salvate miglia di vite umane, effettuando 150-170 soccorsi al mese, nei picchi massimi, per toccare 90/95 nei periodi più tranquilli.
Vite umane salvate durante incidenti autostradali gravissimi, ictus, infarti, traumi e politraumi con fratture scomposte laddove solo una equipe di professionisti avrebbero potuto intervenire.
Consapevoli del fatto che questa postazione del 118 con i suoi operatori e di fondamentale importanza per il territorio intero va aperto immediatamente un tavolo permanente tra Commissione Giudiziaria (che non ha nessuna colpa) che gestisce la postazione PET, e l’ASL di Crotone, per trovare un’intesa, vista anche l’emergenza sanitaria nazionale in atto, prorogando in tempi celeri, dico immediati, la convenzione di almeno un altro anno.
La proposta: finita l’emergenza sanitaria, andrebbe indetta una nuova gara per l’affidamento dei servizi del 118 a una nuova associazione, con l’impegno, che qualsiasi associazione vincerà l’appalto dovrà assorbire i 10 operatori sanitari che in questi 15 anni hanno fatto si che il 118 di Isola di Capo Rizzuto fosse un punto di riferimento e di supporto per tutta la provincia di Crotone.