E’ vero che oramai è dato per scontato che la storia dei partiti è “fatta” dalle poltrone istituzionali; è anche verissimo che sia un dato nazionale e che ogni singolo livello “partorisce”quello successivo, fagocitando ogni possibile tipo di iniziativa che parta dal basso. E’ anche vero che ciò che accade attorno ad Isola Capo Rizzuto è, da sempre, più particolare, ancora… Ma ciò che sta “combinando” l’avvocatessa Maria Grazia Vittimberga, seconda donna ad essere riuscita a divenire Sindaco del comune più popoloso della provincia, ha davvero dell’eccezionale. E’ anche vero che già nel percorso, oramai quasi preistorico, che l’ha portata sulla seggiola che fu di Carolina Girasole, quella che venne presentata allora come “frutto”della società civile, venne di fatto incoronata dall’accordo degli sculchiani del posto, con i “reduci” del PD. Fu particolare quell’accordo perché credettero in quell’incastro un gruppetto di giovani professionisti che investendo in un PD assolutamente moribondo, scendevano a patti con uno dei suoi fagocitatori più voraci nel nome della… …legalità! La risposta, già subito dopo del ballottaggio, fu portarsi dietro quell’altra cariatide di Gareri, riserva politica più che marina, proprio dopo che lo stesso aveva appoggiato il suo competitor Piscitelli e, dunque, sancire nel prima, nel durante di rimpasti e rimpastini, un guazzabuglio di inciuci politici che con la scampagna elettorale delle provinciali, è divenuta sagra delle porte girevoli. I lettori di crotoneinforma sanno quanto poco ci piaccia seguire chiacchiericci e spifferai magici: ci siamo invece occupati di fotografare incontri ed inciuci diretti (leggi qua) e di raccontare come, proprio dalle macerie delle elezioni provinciali, stesse riattivandosi la stagione congressuale del PD con i “soliti” giochini delle tre carte attorno ai satelliti di un centro/sinistra(decchè) sempre più autolesionista (rileggi anche PD e dintorni, tessere, infiltrati e la stagione del congresso PD: Crotone sempre fuori dagli schemi!). Da allora, e cercheremo di insistere reiterando, abbiamo più volte cercato di coinvolgere in una diretta le due parti di un PD che vedranno, questo fine settimana, terminare la contesa per le varie segreterie (quella provinciale e quelle cittadine). Abbiamo nel frattempo, come ovvio, pubblicato i vari comunicati con le marce indietro ed avanti dei vari Leo Barberio, Mario Galea, Contarino e pure la particolare uscita dell’Assessore Cassano che passava dal PD ad Italia Viva per gravi attacchi alla democrazia (rileggi anche questa cliccando qua). Altre scaramucce, abbiamo pensato… ma, visto che seguiamo, pure con assiduità, la cronaca “scandita” dalle altre testate, stavamo quasi cadendo dalla seggiola, quando proprio da mamma Rai (3) regionale ci siamo imbattuti nel tour magno greco del Presidentissimo (di Italia Viva) Rosato; al minuto 10.10 di questo servizio (clicca qua per rivederlo). Abbiamo infatti visto la presenza e l’interazione della sindachessa Vittimberga a Lamezia, e per parlare di PNRR (e ci potrebbe pure stare…), di Occhiuto (?) e delle immininenti elezioni a Catanzaro (???) con il club di Rosato e Renzi. Allora, ci siamo detti, la sindachessa non è bipartisan: è diventata tripartisan! Al netto, infatti, dell’ennesima marchetta Rai in favore di Magorno (semprepropriolui) ed uno dei Mattei nazionali, è proprio vero che i sindaci di questo martoriato territorio, nemmeno dopo batoste elettorali, riescono a comprendere che l’unica politica che paga è quella delle cose da fare e da chiedere senza cappelli in mano. Caro PD costruendo o restaurando, ne sei consapevole e lo farai pesare in questa fase congressuale, o ti interessano le tessere e l’accaparramento di quote di potere da far pesare nelle campagne elettorali?