Cosmi: “dentro questa vittoria c’è più di una vittoria”

Vittoria di carattere degli squali. Cosmi: “Non guardiamo ancora la classifica”; Simy (56 gol) miglior marcatore di sempre del Crotone.

È un Cosmi raggiante e soddisfatto, quello che si è presentato in conferenza stampa al termine della gara dell’Ezio Scida, felice per quel che questa vittoria rappresenta per la città, per la società e per i giocatori. Una vittoria che restituisce fiducia in una rincorsa alla salvezza che si stava complicando.

Avevo chiesto i tre punti ma soprattutto una prestazione da uomini. Ci sono momenti delle carriere di un giocatore e nella vita di una persona, in cui si deve puntare molto sul carattere e sull’orgoglio.

Da quando è arrivato in Calabria il tecnico perugino ha sempre rimarcato che l’ambiente aveva solo bisogno di più consapevolezza nel “voler fare bene”, visto il lavoro di Stroppa, che aveva già dato un identità di gioco straordinaria. Ed il Crotone oggi ha dimostrato, in una partita molto particolare, di voler portare a casa il risultato, nonostante alcuni momenti del match abbiano fatto tremare i tifosi. Con due partire in pochi giorni, un allenamento di scarico e uno di rifinitura, l’allenatore, in sei giorni, ha completato un solo allenamento con i propri calciatori, ma l’aspetto che più l’ha soddisfatto oggi, è stato quello mentale: “nello spogliatoio – ha raccontato – i ragazzi si dicevano, siamo vivi. La delusione incideva molto, ora spero che il nostro campionato sia diverso. Dentro questa vittoria c’è più di una vittoria”. Il tecnico ha poi spiegato di come non sia ancora il momento di guardare alla classifica, sottolineando che con la vittoria di squadra oggi si respira, ma per il momento è stato fatto solo un primo passo. Poi Cosmi, ai microfoni di Sky, imbeccato dai giornalisti, ha parlato di due dei simboli della squadra: Messias e Simy. Del nigeriano ha spiegato che spesso viene penalizzato dalla sua gestualità dovuta all’altezza, ma 10 gol fatti a 12 giornate dal termine dimostrano le grandi capacità di un attaccante che aveva fatto bene già nel primo anno di serie A e che tra i cadetti ha sempre dimostrato uno strapotere assoluto. Su Messias invece ha voluto rimarcare come sia una delle cose più incomprensibili del calcio: “bisogna dare pieno merito ad Urisno di averlo portato qui, ma è un demerito per chi non l’aveva ancora visto giocare prima”.
La vittoria arriva in una giornata particolare per il Crotone. Oggi Cordaz ha tagliato il traguardo delle 100 presenze, diventando il primo giocatore del club a riuscirci. Altro record è stato raggiunto da Simy che con la doppietta di oggi, (decimo gol in stagione) è diventato il giocatore più prolifico degli squali (56 gol) staccando Deflorio. L’attaccante è vicino anche ad un record personale, quello di agganciare Obafemi Martins come miglior realizzatore di nazionalità nigeriana in serie A. L’ex inter nella stagione 2004/2005 aveva realizzato 11 gol.